Lavori usuranti, domande di pensione entro il 1° maggio 2023

Lavori usuranti, domande di pensione entro il 1° maggio 2023

Entro il 1° maggio 2023 può essere fatto l’invio delle domande di riconoscimento dei requisiti per le pensioni anticipate per i lavori usuranti.

I lavoratori impegnati in attività lavorative particolarmente faticose e pesanti (lavori usuranti) hanno diritto ad accedere alla pensione anticipata rispetto ai requisiti ordinari. I soggetti che svolgono mestieri inquadrabili all’interno del D. Lgs. n. 67/2011 possono richiedere il prepensionamento.

Tale meccanismo di pensionamento anticipato utilizza le quote, cioè abbina un numero di anni anagrafici alla maturazione di un determinato numero di anni contributivi. Affinché il lavoratore prossimo alla pensione possa finalmente collocarsi a riposo, deve fare una speciale richiesta preliminare all’Inps, entro determinati termini prestabiliti dalla legge.

Di conseguenza chi matura i requisiti per andare in pensione nel 2024 (1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024), deve inviare la domanda preliminare all’Inps entro il 1° maggio 2023.

A ricordarlo è l’Inps con il messaggio numero 110 del 2023, nel quale spiega e illustra nel dettaglio i requisiti pensionistici da possedere, il regime delle decorrenze, nonché come fare domanda.

I requisiti per accedere alla pensione anticipata in favore di queste categorie di lavoratori sono:

  • avere almeno 35 anni di contributi e un’età minima di 61 anni e 7 mesi (c.d. quota 97,6), se lavoratori dipendenti;
  • avere almeno 35 anni di contributi e un’età minima di 62 anni e 7 mesi (c.d. quota 98,6), se lavoratori autonomi.

Lavori usuranti - tabella riepilogativa:

Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti

Lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”

Conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo

Lavoratori notturni a turni per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno (*)

Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo (*)

Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi
Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 61 anni e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 97,6

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 62 anni e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 98,6

Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno
Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi
Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 63 anni e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 99,6

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 64 anni e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 100,6

Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno
Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi
Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 62 anni e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 98,6

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 63 anni e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 99,6

(*) ove in possesso dei requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti.

Lavori usuranti: come effettuare la domanda

La presentazione della domanda oltre il termine del 1° maggio 2023 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a:

  • 1 mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
  • 2 mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
  • 3 mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

Per il personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il 1° maggio 2023 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.

Ricordiamo a coloro che svolgono attività particolarmente faticose e pesanti e che hanno bisogno di una valutazione per il pensionamento, che gli uffici del Patronato 50&PiùEnasco forniscono assistenza per la presentazione della domanda di pensione anticipata.

Il Patronato 50&PiùEnasco è a tua disposizione per fornirti la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale.

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