- 4 Novembre 2019
- Posted by: 50PiuEnasco
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Tagli, incertezza economica, ritardi e scarsa vigilanza. Queste le valutazioni all’interno del Cipla nella prima riunione che ha conferito la presidenza di turno a Gabriele Sampaolo, direttore generale del Patronato 50&PiùEnasco.
Tagli, incertezza economica, ritardi e scarsa vigilanza. Sono queste le valutazioni condivise all’interno di CIPLA (Comitato di Intesa tra i Patronati del Lavoro Autonomo) nel corso della prima riunione che ha segnato il passaggio di presidenza di turno al Patronato 50&PiùEnasco, promosso da Confcommercio-Imprese per l’Italia. A guidare il CIPLA per i prossimi dodici mesi sarà Gabriele Sampaolo, direttore generale dell’Istituto.
“Negli ultimi dieci anni a fronte di carichi di lavoro crescenti il Fondo destinato a finanziare le nostre attività ha subito ripetuti tagli e oltretutto – spiega Sampaolo – le rimesse che per legge dovrebbero liquidare il saldo entro due anni, sono indietro di quattro. Ci sentiamo responsabili del servizio che svolgiamo ogni giorno a favore dei cittadini; per questo non vogliamo e non possiamo tirarci indietro, ma abbiamo bisogno di certezze: tempi e consistenza del Fondo Patronati, rispetto delle regole in un sistema di assistenza che se non adeguatamente vigilato finisce per favorire i comportamenti meno corretti”.
Se si considera che oltre dieci milioni di persone si rivolgono ogni anno al sistema patronati – e più del 90% delle prestazioni pensionistiche arrivano all’INPS attraverso questi Istituti – si può ben comprendere come si stia parlando di un pezzo di welfare imprescindibile cui peraltro sono stati, giustamente, imposti negli anni elevati requisiti di qualità.
“Nonostante gli ulteriori carichi di lavoro abbiamo diligentemente operato anche per l’attuazione di Quota 100 e Reddito di Cittadinanza accollandoci oltre gli oneri del servizio quelli formativi e organizzativi che ne sono derivati”.
Valutazioni condivise dai membri del CIPLA e che trovano generale condivisione anche da parte di tutti i patronati. “E’ tempo – sostiene Sampaolo – che nel nostro mondo si pensi a definire una nuova forma di coordinamento tra patronati all’insegna della qualità e delle buone pratiche, che superi eventuali steccati e renda più efficace il dialogo con il Ministero del Lavoro che dei patronati è l’ente vigilante”.
Il CIPLA (Comitato di Intesa tra i Patronati del lavoro Autonomo) costituito nel Settembre 1989 raggruppa i Patronati emanazione delle maggiori Organizzazioni del Lavoro Autonomo: 50&PiùEnasco – Confcommercio, Epaca – Coldiretti, Enapa – Confagricoltura, Epasa-Itaco – CNA-Confesercenti, INAC – CIA e INAPA – Confartigianato. I patronati aderenti al CIPLA rappresentano circa il 20% del totale dell’attività svolta dal sistema.