Assegno Unico e Universale: novità 2025

Assegno Unico e Universale (AUU): novità 2025

L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio:

  • fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni);
  • senza limiti di età per i figli disabili.

L’importo spettante varia in base:

  • alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda;
  • all’età e al numero dei figli;
  • alle eventuali situazioni di disabilità dei figli.

L’Assegno è definito unico, perché finalizzato alla semplificazione e contestualmente, al potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità.

È universale, perché garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 45.939,56 euro.

A chi è rivolto l’Assegno Unico e Universale

L’Assegno Unico e Universale spetta alle famiglie in cui ricorrono le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che:
    • frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea;
    • svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
    • sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
    • svolga il servizio civile universale;
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

A partire dal 1° gennaio 2025, gli importi dell’Assegno Unico e Universale e le relative maggiorazioni, saranno adeguati in base all’incremento dell’indice del costo della vita, pari allo 0,8% per l’anno 2024. L’erogazione dei nuovi importi inizierà con la mensilità di marzo 2025.

Rinnovo automatico delle domande

Chi ha già una domanda di AUU approvata, non dovrà presentare una nuova richiesta, a meno che non abbia ricevuto comunicazione di decadenza, revoca o rifiuto della domanda. È fondamentale, però, segnalare eventuali variazioni come la nascita di un nuovo figlio o il raggiungimento della maggiore età di un figlio. L’INPS invierà apposite notifiche per gestire queste situazioni.

Assegno Unico e Universale e aggiornamento dell’ISEE

Per garantire il corretto calcolo dell’importo, è necessario presentare un nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per il 2025. Senza un ISEE aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo.

Tuttavia, presentando l’ISEE entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti eventuali arretrati.

Aumenti e maggiorazioni per il 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, l’importo dell’AUU e le relative soglie ISEE saranno adeguati in base all’aumento del costo della vita (+0,8% nel 2024). Tra le novità, si segnalano:

  • genitori con figli al di sotto di 1 anno: aumento del 50% dell’AUU fino al primo anno di vita;
  • famiglie con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni;
  • famiglie con almeno 4 figli: aumento fisso di 150 euro al mese;
  • maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro e ha ricevuto l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) nel 2021.

L’Assegno Unico e Universale di febbraio 2025 sarà calcolato con i nuovi importi, mentre gli arretrati per gennaio 2025 saranno erogati a partire da marzo 2025.

Il Patronato 50&PiùEnasco offre tutta la consulenza e l’assistenza necessarie per la presentazione della domanda e grazie alla collaborazione con 50&PiùCaf, è a disposizione per la presentazione dell’ISEE, utile ai fini della domanda dell’Assegno Unico.

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