Certificazione lavori usuranti: scade il 1° maggio 2023 la domanda di accesso
- 19 Aprile 2023
- Posted by: 50&PiùEnasco
- Categoria: Pensione
La certificazione per il riconoscimento del beneficio per “lavori usuranti“, consente di attestare lo svolgimento di mansioni particolarmente faticose e pesanti. Per chi svolge queste attività lavorative è permesso l’accesso alla pensione di anzianità con il sistema delle “quote”.
Il prossimo 1° maggio sarà infatti l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di riconoscimento dei lavori particolarmente faticosi e pesanti, e perfezionare i requisiti per l’accesso alla pensione dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Il beneficio si rivolge ai lavoratori:
- impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
- notturni a turni e/o per l’intero anno;
- addetti alla cosiddetta “linea catena”;
- conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati occorre che l’attività usurante sia svolta per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva.
Le categorie destinatarie del beneficio, che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, possono conseguire il trattamento pensionistico anticipato in possesso di:
- almeno 35 anni di contributi (utili per il diritto alla pensione di anzianità) e un’età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6 se lavoratori dipendenti;
- almeno 35 anni di contributi (utili per il diritto alla pensione di anzianità) e un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6 se lavoratori autonomi.
Certificazione per lavori usuranti: i requisiti
Dal 2016 al 2026, i requisiti agevolati per accedere al trattamento pensionistico anticipato sono nel dettaglio:
- per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti: quota 97,6 con età minima di 61 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni se dipendenti e quota 98,6 con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni se autonomi;
- per i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno: quota 99,6 con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni se dipendenti; quota 100,6 con età minima di 64 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni se autonomi;
- per i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno: quota 98,6 con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni se dipendenti e quota 99,6 con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni se autonomi.
Certificazione per i lavori usuranti: quando presentare la domanda
La domanda deve essere presentata entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello del perfezionamento dei requisiti richiesti.
Se ad esempio, i requisiti sono perfezionati nell’anno 2024, la domanda di certificazione deve essere presentata entro il 1° maggio 2023.
Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre il termine del 1° maggio, la decorrenza di pensione è differita:
- di un mese, per un ritardo inferiore o pari a un mese;
- di due mesi, per un ritardo superiore ad un mese ed inferiore a tre mesi;
- di tre mesi, per un ritardo pari o superiore a tre mesi.
Fa eccezione il personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), per il quale la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2023 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Il Patronato 50&PiùEnasco è a tua disposizione per fornirti la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale.
Potrebbe interessarti anche
-
Contributi volontari per la pensione: quando e come versarli
I contributi volontari consistono nel versamento di quote contributive che il soggetto propone spontaneamente, e può accadere che questo sia necessario per poter accedere a determinate misure pensionistiche.
16 Febbraio 2023 -
Operazione Poseidone: controlli INPS a iscritti Gestione Separata
In arrivo i controlli INPS sul versamento dei contributi alle partite IVA: è l’Operazione Poseidone, indirizzata agli iscritti alla Gestione Separata. Avvisi di debito per mancata compilazione del quadro RR nel modello Unico 2016. Lo comunica l’Inps nel messaggio 2903 del mese di agosto 2021.
8 Settembre 2021