Lavori faticosi e pesanti: domanda di accesso entro il 1° maggio
- 30 Marzo 2022
- Posted by: 50&PiùEnasco
- Categoria: Pensione
![lavori faticosi e pesanti](https://www.50epiuenasco.it/wp-content/uploads/2022/03/lavori-faticosi-e-pesanti-1000x550.jpg)
L’Inps come ogni anno, ricorda ai lavoratori interessati la scadenza del 1° maggio per la presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori faticosi e pesanti, per quei lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico anticipato dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Le categorie che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, possono ottenere il trattamento pensionistico anticipato, se in possesso di:
- almeno 35 anni di contributi (utili per il diritto alla pensione di anzianità) e un’età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6 se lavoratori dipendenti;
- almeno 35 anni di contributi (utili per il diritto alla pensione di anzianità) e un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6, se lavoratori autonomi.
Per lavori usuranti si intendono tutte quelle attività particolarmente faticose e pesanti che danno diritto di raggiungere prima l’età pensionabile (il requisito anagrafico ordinario, al momento è 67 anni). Si tratta delle attività individuate dal Decreto Legislativo 21 aprile 2011, n. 67 così elencate:
- impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
- notturni a turni e/o per l’intero anno;
- addetti alla cosiddetta “linea catena”;
- conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Riassumiamo con il seguente schema:
Lavoratori notturni a turni per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno
Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo |
|
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi |
Anzianità contributiva: almeno 35 anni
Requisito anagrafico: minimo 61 anni e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 97,6 |
Anzianità contributiva: almeno 35 anni
Requisito anagrafico: minimo 62 anni e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 98,6 |
Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno | |
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi |
Anzianità contributiva: almeno 35 anni
Requisito anagrafico: minimo 63 anni e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 99,6 |
Anzianità contributiva: almeno 35 anni
Requisito anagrafico: minimo 64 anni e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 100,6 |
Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno | |
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi |
Anzianità contributiva: almeno 35 anni
Requisito anagrafico: minimo 62 anni e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 98,6 |
Anzianità contributiva: almeno 35 anni
Requisito anagrafico: minimo 63 anni e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 99,6 |
Cosa c’è da sapere sui lavori faticosi e pesanti
La domanda per ottenere il beneficio deve essere inoltrata telematicamente, insieme al modulo “AP45” e alla documentazione minima richiesta indicata nella tabella A allegata al decreto interministeriale del 2011.
Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre i termini previsti, e fermo restando il possesso dei requisiti sopra elencati, la decorrenza della pensione è differita secondo le seguenti scansioni temporali:
- un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
- due mesi, per un ritardo della presentazione compreso tra un mese e due mesi superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
- tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.
Successivamente alla presentazione della domanda l’Inps comunicherà al lavoratore l’esito della richiesta.
Gli esiti della domanda
La domanda di prepensionamento per lavori faticosi e pesanti, può essere accolta, rigettata o in attesa di accertamenti.
Sono previsti i seguenti esiti:
- l’accoglimento della domanda, con il dettaglio della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico;
- l’accertamento dei requisiti, relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, con differimento della decorrenza del trattamento pensionistico in ragione dell’insufficiente copertura finanziaria. In questi casi, la prima data utile per l’accesso al pensionamento viene indicata con successiva comunicazione;
- il rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.
Ricordiamo che oltre alla richiesta del beneficio i lavoratori devono presentare anche la domanda di pensionamento per vedersi riconosciuto il trattamento pensionistico.
Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.
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