Opzione Donna 2024: requisiti e condizioni d’accesso
- 9 Maggio 2024
- Posted by: 50&PiùEnasco
- Categoria: Pensione

L’Inps con una recente circolare, ha fornito le istruzioni per accedere alla pensione anticipata c.d. Opzione Donna in seguito alle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024.
Opzione Donna 2024: requisiti e condizioni
Possono accedere alla pensione in oggetto le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2023, abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni e che alla data della domanda, si trovino in una delle seguenti condizioni:
- assistono, alla data di presentazione della domanda di pensione e da almeno sei mesi, il coniuge o la parte dell’unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (art. 3, comma 3, Legge n.104/1992), o un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori, il coniuge o l’unito civilmente della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti;
- hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle Commissioni competenti, per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
- sono lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa (art. 1, comma 852, Legge n. 296/2006).
Le condizioni indicate devono sussistere alla data di presentazione della domanda di pensione e non devono essere oggetto di ulteriore verifica alla prima decorrenza utile del trattamento pensionistico.
Il requisito anagrafico di 61 anni è ridotto di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni.
Per le lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale la riduzione massima di due anni del requisito anagrafico si applica anche in assenza di figli.
Opzione Donna 2024: calcolo e decorrenze
La pensione anticipata c.d. Opzione Donna è liquidata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo.
Le lavoratrici dipendenti e autonome, che perfezionano i requisiti anagrafico e contributivo richiesti dalla norma, conseguono la pensione decorsi:
- dodici mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti;
- diciotto mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle Gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
Per le lavoratrici del comparto scuola e AFAM le decorrenze sono sempre primo settembre/primo novembre.
Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco che vi assisteranno nella verifica dell’estratto contributivo sia nazionale che internazionale, al fine di valutare il requisito contributivo per il diritto alla pensione.
Potrebbe interessarti anche
-
Assegno di inclusione e disciplina transitoria per il RdC: specifiche sull’Assegno Unico e Universale
L’Assegno di inclusione che decorrerà dal 1° gennaio 2024, è una misura di contrasto alla povertà, di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione ad un percorso di inclusione sociale e lavorativa.
19 Luglio 2023 -
Indennizzo per i commercianti che cessano l’attività commerciale
I commercianti che cessano definitivamente la propria attività e che rottamano la licenza, hanno infatti diritto a percepire una «rendita» pari al trattamento minimo di pensione, fino all’accesso alla pensione di vecchiaia. La misura, inizialmente sperimentale, è diventata strutturale con la legge di stabilità 2019 (L.145-2018).
2 Novembre 2023