Truffe online: attenzione alle false e-mail con mittente Inps

Truffe online: attenzione alle false e-mail con mittente Inps

Recentemente si sono registrate molte segnalazioni di truffe online in rete, relative a presunte e-mail trasmesse dall’Inps.

Infatti, dietro la promessa di un rimborso economico oppure dietro la notifica di un mancato versamento dei contributi, il mittente richiede un aggiornamento delle coordinate bancarie o un bonifico immediato al fine di evitare sanzioni.

In realtà si tratta di veri e propri tentativi di truffe online, dove si utilizza il logo Inps e un linguaggio volto a trarre in inganno il destinatario del messaggio.

L’Inps ricorda agli utenti che in nessun caso invia questo tipo di comunicazioni via mail e che l’Istituto non trasmette allegati in formato “.exe”, né link nel corpo delle proprie comunicazioni.

È bene ricordare agli utenti che l’Istituto di Previdenza Sociale, così come anche l’Agenzia delle Entrate e gli altri organi dello Stato, sono spesso scelti come bersaglio preferito dagli hacker. Questi sono truffatori che sfruttano nomi conosciuti e familiari per gli italiani con lo scopo di violare dati sensibili o ancora peggio, svuotare il conto corrente.

Truffe online: come difendersi?

Oltre a raccomandare di usare la massima prudenza, l’Inps consiglia inoltre di:

  • non cliccare su eventuali collegamenti esterni contenuti in e-mail o sms presumibilmente trasmessi da Inps;
  • non scaricare file allegati in formato “.exe;
  • verificare sempre il mittente della comunicazione;
  • consultare sul sito dell’Inps, il vademecum “Attenzione alle truffe”, aggiornato periodicamente con le ultime segnalazioni pervenute;
  • informare, in caso di ulteriori dubbi, il contact center Inps (803.164 da fisso, 06.164.164 da cellulare) o i profili social ufficiali dell’Istituto per un’ulteriore verifica.

Truffe online: quali sono i canali ufficiali di comunicazione dell’Inps?

Ricordiamo che lIstituto può contattare l’utenza attraverso questi canali e solo attraverso le seguenti modalità:

  • SMS: è importante precisare che questi SMS non contengono link, ma sollecitano un’azione da compiere come accedere ai servizi online Inps inserendo le proprie credenziali. Si ribadisce di porre la massima attenzione ai messaggi che invece richiedono l’apertura di un link. Questa tipologia di messaggi infatti può costituire un vero e proprio tentativo di truffa online;
  • chiamata telefonica: l’Istituto contatta telefonicamente l’utente solo nei casi di prenotazione dell’accesso agli Sportelli in sede con ricontatto telefonico e in caso di chiamate da operatori di Contact center e da operatori di Sportello mobile per le campagne di contatto verso i cittadini relative alle visite di revisione;
  • lettere in cartaceo;
  • documentazione digitale in Cassetta postale online;
  • avvisi nell’area riservata MyInps;
  • comunicazioni verso la PEC dell’utente.

Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

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