L’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale è un anticipo pensionistico che viene erogato ai commercianti e loro coadiutori che cessino l’attività.
Possono beneficare della prestazione le seguenti categorie di soggetti:
- esercenti attività commerciale al minuto in sede fissa;
- esercenti attività commerciali su aree pubbliche (ambulanti);
- agenti e rappresentanti di commercio;
- titolari di pubblico esercizio con attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar, ristoranti).
Gli interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- età superiore a 62 anni se uomo e 57 se donna;
- iscrizione nella gestione pensionistica Inps, come titolare o come collaboratore, per almeno 5 anni per l’attività per la quale si richiede l’indennizzo.
L’erogazione della prestazione è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni:
- cessazione definitiva dell’attività commerciale;
- riconsegna dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività;
- cancellazione del soggetto titolare dell’attività dal registro dei commercianti e dal registro delle imprese presso la Camera di commercio.
L’indennizzo per cessata attività decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda e spetta fino alla prima decorrenza utile per la pensione di vecchiaia. Il suo valore è pari all’importo di pensione minima Inps per i commercianti (nel 2021: euro 515,58 mensili).
La prestazione di indennizzo per cessazione di attività è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro, dipendente o autonomo. Essa cessa dal 1° giorno del mese successivo a quello di inizio dell’attività, che va segnalato entro 30 giorno dal suo verificarsi.
L’indennizzo può essere concesso ai soggetti che siano già titolari o abbiano già maturato i requisiti per la pensione anticipata nella gestione commercianti. Non viene, invece, riconosciuto ai soggetti che al momento della domanda:
- abbiano compiuto l’età pensionabile;
- siano già titolari di pensione di vecchiaia nella gestione commercianti o abbiano maturato i requisiti per accedervi;
- siano titolari di un trattamento pensionistico di vecchiaia da qualsiasi fondo erogato.
Il periodo di godimento della prestazione è utile ai fini del conseguimento dei requisiti di assicurazione e contribuzione per il diritto a pensione e non per la misura.
Il Patronato 50&PiùEnasco è a disposizione per la richiesta di indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale e l’inoltro della domanda all’Inps.
Potrebbe interessarti anche
-
NASpI anticipata: incentivi all’autoimprenditorialità per chi la percepisce
Il lavoratore che ha diritto alla corresponsione dell’indennità di disoccupazione NASpI può richiedere la liquidazione anticipata, in un’unica soluzione, dell’importo complessivo del trattamento spettante e non ancora erogato
27 Marzo 2025 -
Incentivo al posticipo del pensionamento: a chi spetta, requisiti e tempistiche
La Legge di bilancio 2025 ha prorogato l’incentivo al posticipo del pensionamento a favore dei lavoratori dipendenti che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata flessibile, scelgano di proseguire l’attività lavorativa.
20 Marzo 2025